Giorno della memoria

Il 27 gennaio è il Giorno della memoria, in Italia e nel mondo.

Nella data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz si ricordano la Shoah, le leggi razziali e anche coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Vi proponiamo tre nostri titoli che, ispirati a storie vere, raccontano ai ragazzi storie che meritano di essere conosciute.

Simone Dini Gandini
Simone Dini Gandini

La bicicletta di Bartali

Gino Bartali, grande nome del ciclismo, decise di rischiare la propria vita pur di salvare quella di altre persone. E così si prestò a nascondere nella canna della sua bicicletta verde i documenti falsi per far espatriare ebrei nascosti. Rischiò moltissimo, ma oltre ottocento cittadini israeliti poterono salvarsi dai campi di sterminio nazisti.

Anna Lavatelli
Anna Lavatelli

Erano tutti figli miei

Giuseppina Gusmano è la domestica della comunità israelitica di Casale Monferrato, non è ebrea ma, con l’arrivo delle SS nella cittadina, si offre con generosità di ospitare un gruppo di quindici bambini nella sua povera casa, facendoli passare per suoi figli. Il pericolo di essere scoperta e finire tragicamente è altissimo. Giuseppina sa di rischiare la vita ma non ha dubbi, vuole salvare quei bambini innocenti. Li sente come figli suoi e come tali li custodisce, li nutre, li consola, li salva.

Alberto Melis
Alberto Melis

Il ricordo che non avevo

Inizio Duemila. Due ragazzi di dodici anni, Mattia e Angela, vivono a Roma e si trovano ad affrontare un mistero che ha le sue radici in un lontano passato, ai tempi dei grandi stermini a opera del regime nazista. Il nonno di  Mattia è rimasto ferito in un assalto a un campo rom. Ma cosa ci faceva in quel campo? Perché era lì?
Il romanzo getta uno sguardo su una tragedia che non compare quasi mai nei libri di Storia: il Porrajmos, lo sterminio per mano nazista di oltre mezzo milione di rom.