L’isola

Sebastiano Ruiz Mignone

 

Un viaggio per mare, un’isola da esplorare, un faro da costruire.

Protagonista del romanzo è un Robert Louis Stevenson tredicenne, che viene in Italia con il padre ingegnere, chiamato per costruire un faro in Puglia, vicino all’Isola Grande, di fronte a Porto Cesareo. Gli Stevenson, abili costruttori di fari, operavano non solo nella natia Scozia, ma erano chiamati in tutto il mondo.
In una Puglia solare e intrigante, Mignone immagina una storia cruciale di formazione, una svolta nella vita di Luly, così veniva chiamato Stevenson da piccolo, gracile e malaticcio, così come è stato lo scrittore nella realtà.
In Italia il ragazzo, insieme al cugino e amico Bob, ha la possibilità di vivere finalmente le avventure tanto sognate e che mai dimenticherà. Non solo sprrimenta emozioni, pericoli (anche un sequestro) e incontri, ma assapora finalmente il sole, il mare, la libertà. E si prepara al passaggio all’età adulta, quando diventerà uno dei più grandi scrittori di avventure di tutti i tempi.
Gli eventi si svolgono nel 1864 in un’ Italia appena unificata, in un mix di vicende storiche e immaginarie tra violenza, briganti, soldati, contadini
e pescatori…
“… la terra di quella minuscola isola era per me viva e amica. Era di nuovo mia, tutta mia: un regno”

Alla fine del libro Mignone racconta come ha costruito il romanzo, che vuol essere un omaggio a uno degli scrittori da lui più amati. Spiega come si è documentato e come ha scelto di intrecciare vicende storiche e personaggi reali come il brigante Croco o l’eroina Jessie White, amica di Garibaldi, con situazioni e personaggi immaginari.

Coprotagonista del romanzo è il faro, quell’alternaza di luce/tenebre che sempre si ritroverà nelle opere più significative del grande scrittore scozzese.

Scheda

Collana

Schegge

Testo

Sebastiano Ruiz Mignone

Pagine

160

Formato

cm 14×21

Codice isbn

9788897007586

Prezzo

11 €

Età

da 11 a 99 anni